Una rete di relazioni
in espansione


La formazione, la professione e le scelte familiari mi hanno portata a vivere numerosi anni all’estero, durante i quali, interfacciandomi quotidianamente con differenti culture, ho creato una rete di relazioni meravigliosamente in espansione. La conoscenza delle lingue e dei luoghi in cui ho vissuto mi hanno aiutato a comprendere la complessità delle tradizioni, del commercio e delle situazioni politiche del paese in cui mi trovavo.


Il network creatosi in ambasciate, università e nei tessuti sociali, ha fin da subito mostrato curiosità e profondo interesse verso i prodotti ed i servizi che caratterizzano il Made in Italy. Giornalmente ho ricevuto richieste in campo culturale, enogastronomico, del design, dell’architettura, del lusso, dell’imprenditoria, di prodotti, servizi e progettazioni che solo l’autenticità italiana è capace di offrire. La mia, in particolar modo, è sempre stata una ricerca focalizzata sulla sostenibilità dei materiali e dei processi, selezionando progetti e soluzioni low impact. La cura dedicata al dettaglio e la creatività tipici dell’unicità del Made in Italy, hanno attirato negli anni collaboratori esterni, potenziando ed amplificando il business.

Il metodo


Se è pur vero che ogni impresa ha bisogno di un’attività di scouting per prosperare, il detonatore è sempre una necessità esterna, che lo scouter registra attraverso la sua comunità, la sua gente. Si esplora così il territorio. Si individua il prodotto dopo aver eseguito l’analisi dei processi produttivi e l’organizzazione aziendale. Si eseguono sopralluoghi per valutare le tecnologie e le risorse. Si fa una relazione per il futuro cliente che se interessato viene prontamente coinvolto in appuntamenti.